lunedì 11 agosto 2025

"Fedeltà oltre le polemiche: Da Papa Benedetto a Papa Leone XIV passando per Papa Francesco



In un periodo in cui la Chiesa Cattolica affronta sfide complesse, è fondamentale mantenere la coerenza e la fedeltà al Magistero. 

Recentemente, Monsignor Nicola Bux ha reso noto , con grande sensibilità,  la lettera che smonta ogni dubbio sulla  validità della rinuncia di Papa Benedetto XVI, sottolineando che essa fu compiuta in piena libertà e che Papa Francesco è stato il suo legittimo successore.

L'abdicazione di Benedetto XVI è stato un fatto eccezionale , e come tutti gli avvenimenti non normali, è stata fin da subito fonte di dietrologie. Queste analisi hanno creato dubbi nelle persone ma è stata saggia. Un Pontefice , nel mondo di oggi deve avere le forze per gestire la Chiesa.

Una situazione simile a quella degli ultimi anni di Giovanni Paolo II , crea più danni che benefici. Non si può avere un Papa che non è in grado , nei fatti, di esercitare la propria missione. 

Rivelare la lettera di Papa Benedetto, mira a porre fine a discussioni che rischiano di distogliere l'attenzione dai veri bisogni spirituali della comunità ecclesiale. Dissertare su una cosa chiara, come la rinuncia . A Benedetto XVI va riconosciuto il merito di aver capito che "  nel mondo di oggi, soggetto a rapidi mutamenti e agitato da questioni di grande rilevanza per la vita della fede, per governare la barca di san Pietro e annunciare il Vangelo, è necessario anche il vigore sia del corpo, sia dell'animo, vigore che, negli ultimi mesi, in me è diminuito in modo tale da dover riconoscere la mia incapacità di amministrare bene il ministero a me affidato".

Benedetto XVI aveva ben presente la situazione di Giovanni Paolo II che non era in grado, negli ultimi anni, di governare la "barca di Pietro". E' stato un riconoscimento a farci tutti da parte quando raggiungiamo una certa età. Soprattutto nell'unica monarchia assoluta ancora esistente. 

Papa Leone XIV, succeduto a Papa Francesco, rappresenta la continuità del pontificato, pur con uno stile personale distintivo. La sua elezione è stata vista come un segno di apertura e di rinnovamento, mantenendo saldi i principi fondamentali della Chiesa. Il suo approccio alla diplomazia e alla pastorale riflette una sensibilità moderna, attenta alle esigenze del mondo contemporaneo.

È essenziale riconoscere che ogni Papa porta con sé una visione e un carisma unici, ma tutti condividono l'impegno per la guida spirituale dei fedeli. Mettere in discussione la legittimità di un Pontefice non solo mina l'unità della Chiesa, ma può anche allontanare i credenti dalla partecipazione attiva alla vita ecclesiale.

In questo contesto, è importante concentrarsi sulle iniziative positive promosse dal Papa, come l'analisi della politica estera del Santo Padre, che mira a comprendere le sfide globali senza cadere in teorie complottiste. Tali discussioni costruttive possono rafforzare la fede e l'impegno dei cattolici nel mondo. 

Per questo è nato questo  blog, per analizzare un pontificato che si presenta interessante da studiare. Papa Leone XVI va studiato da subito, egli agisce con la precisione ed il silenzio del tennista.

Questo non vuole sminuire i predecessori che hanno dato un'impronta . La mitezza e la timidezza di Benedetto XVI che parlava agli intellettuali, la sensibilità e l'umanità di Papa Francesco che riusciva a giungere anche a chi non era cristiano . 


In conclusione, la Chiesa ha bisogno di unità e di una fede salda nei suoi capi . Accogliere con fiducia il pontificato di Papa Leone XIV, senza farsi troppe domande , senza creare problemi o porsi domande.  Accettare sempre quello che la Chiesa indica come il Papa . Un atto che significa proseguire il cammino iniziato dai suoi predecessori, affrontando le sfide del presente con speranza e determinazione.

Marco Baratto

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